Rimini vince anche Gara2
Questa volta sono gli attacchi ad avere la meglio sui lanciatori, con un totale di 18 punti segnati e addirittura 26 battute valide.
Come da previsione la T&A si affida a Tiago Da Silva.
Quello che è sempre stato uno dei punti di forza dei campioni d'Italia appare stranamente in difficoltà.
Subito una base ball per Zileri e poi tre valide consecutive, che valgono il tre a zero per Rimini.
I Pirati cavalcano l'onda dell'entusiasmo e incrementano il vantaggio alla quarta ripresa con il punto segnato da Gomez.
La reazione dei campioni d'Italia nella parte bassa del quarto.
Un singolo di Reginato e un doppio di Mazzucca danno il via ad un super inning dei Titani che segnano 4 punti e riportano il punteggio in perfetta parità.
Un nuovo allungo di Rimini alla settima ripresa.
Ci pensa nuovamente Castro, con una legnata terribile, a portare a casa altri due punti, poi un doppio di Chiarini che vale il 7 a 4.
La risposta della T&A arriva con un fuoricampo da un punto di Reginato e la valida di un super Imperiali che spinge sul piatto di casa base, Jo Mazzucca.
Dopo sette riprese ed oltre tre ore di gioco, il punteggio dice 7 a 6 per Rimini.
I Titani potrebbero capovolgere il risultato all'ottava ripresa.
Catanoso si gioca la carta del giovane Cherubini, la T&A mette tre uomini in base, ma la lunga linea di Mazzucca finisce nel guantone di un superlativo Leonardo Zileri.
Nell'ultima ripresa, triplo di Chiarini, doppio di Spinelli, singolo di Bertagnon e Rimini mette il sigillo sulla seconda vittoria nella finale scudetto.
Guardando le statistiche, tutti i giocatori di Rimini hanno battuto valido mentre Vasquez, Ramos e Duran hanno chiuso con un eloquente 0 su 13.
La differenza, tra Rimini e San Marino, è tutta qui.
p.f.
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