Rio 2016: nuoto, delusione Pellegrini
E' mancato lo slancio della prima vasca, poi stavolta il recupero è stato più affannoso, risalire in una finale olimpica dalla ottava posizione nella seconda parte è tremendamente più complicato: l'altro problema della Pellegrini è stato in questo caso la corsia 3, da dove poteva vedere bene Katie Ledecky e Sarah Sjostrom che nell'ultima vasca hanno messo le gambe per l'accelerata vincente conclusa con il trionfo della Ledecky in 1'53"73, tempo che non si nuotava dal 2012 a Londra con Allison Schmitt e terzo tempo della storia, sulla svedese da 1'54"08.
Nel pomeriggio gli azzurri del canottaggio, il beach volley, i quarti del pugilato con Clemente Russo e la scherma con Aldo Montano.