Un po’, ma solo un po’, si spiega con l’emergenza di uomini. Perchè quella di Riviera Solare assomiglia ad un’emorragia. Al PalaMangano di Scafati è arrivata la quarta sconfitta nella ultime cinque partite nonostante un Myers versione 10 anni in meno. Il parziale di 11-0 che manda i campani 20-7 al primo riposo è più di un campanello di allarme, quasi una pietra tombale su una partita di fatto mai nata. Alla fine la lucida analisi di coach Sacco è la fotografia nitida della crisi. Due mesi di emergenza a tutto tondo. Emergenza fisica e incertezza a livello societario che la telenovela del passaggio di proprietà giunta all’ennesima puntata dopo l’ennesimo rinvio. Si può invocare la partita della vita, si può chiedere ai professionisti di stringere i denti e di onorare la maglia, ma il diritto di lavorare serenamente, il diritto al futuro, quello dovrebbe essere garantito. Il grande avvio di campionato, il primato con vista Serie A1 sembrano ormai sogni che a Rimini non abitano più. Basterebbe poco per riaccendere la speranza. Quel poco che oggi non c’è.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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