Una pallina scagliata lontanissimo ed un urlo liberatorio per Robin Haase, 23 anni, olandese, vincitore del Cepu Open 2010. In un centrale, quello di Montecchio, gremito in ogni ordine di posto, il tennista dei paesi bassi, ha superato Filippo Volandri in due set, 6/2, 7/6, mettendo fine al dominio italiano, che durava da tre stagioni. Un ora e 46 minuti di gioco, una finale appassionante, dominata nel primo set dal giocatore olandese, che 24 ore prima aveva eliminato Potito Starace, il grande favorito. Haase ha deliziato la platea degli internazionali di San Marino, compresa Anna Falchi, in tribuna con l’attuale compagno romagnolo. Un repertorio di giocate di altissimo livello, un palleggio devastante ed una velocità insostenibile per Filippo Volandri. Il giocatore livornese, da oggi numero 96 del mondo, ha reso la vita difficile al talento olandese, nella seconda partita. Sotto nel punteggio per 5-3, Volandri riusciva a rimontare fino ad arrivare al tie-break. Un finale da brividi, un macth-point per Haase, due set-point per Volandri che già pregustava terza partita ed eventuale sorpasso. Ma l’olandese, oltre alla qualità dimostrava carattere e chiudeva i conti, tra gli applausi del pubblico. Per Robin Haase, un assegno di 12.250 euro e 110 punti, che valgono la centesima posizione nella classifica Atp. Una cosa è certa, l’albo d’oro sammarinese, si arricchisce di una firma davvero prestigiosa.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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