Altro giro e altra rimescolata alla classifica del Romandia, che come nel giorno precedente, vede un Ethan che vince e prende il comando della generale. Da Vernon a Hayter che nella Morteau-Le Chaux de Fonds s'impone in volata su Ayuso e Bardet e conquista la maglia gialla, con 6” su Foss e Cavagna. Podio di una classifica ancora cortissima – i primi 10 stanno in 18” - e nella quale continua a spiccare l'italiano Matteo Sobrero, 4° al traguardo della tappa 2 e 5° nella generale, a 14” da Hayter.
Nelle prime fasi di gara si mette ancora in luce il leader degli scalatori Bernard, a lungo in fuga prima con Bohli e Brusenskij e poi solo con quest'ultimo. L'allungo dei battistrada s'esaurisce a una trentina di km dal traguardo e da lì in avanti il plotone procede compatto: Woods, Sobrero, Izaguirre, Mader, in tanti provano a sparigliare le carte, ma invano. Così si decide tutto in fondo e prevale la strategia Ineos, con Bernal a pilotare lo strappo vincente di Hayter: nessuno dei contendenti riesce a opporre una reale resistenza e per il britannico ecco successo di tappa e sbarco al comando.