Rugby 7, il bilancio di Tallinn: tanta gioia e un pizzico di rimpianto
Uno scatto in avanti che stupisce fino a una certa, perché già prima della partenza la rosa a disposizione del CT Gutierrez era dipinta come la più forte mai vista sul Titano: allo zoccolo duro si sono uniti i classe '98 del Romagna Michelotti – ala dall'ottima falcata e divenuto in corso d'opera il calciatore della squadra – e Babboni, rivelatosi un mediano smaliziato; con loro l'avanti Ataei, assente in Ungheria causa infortunio, e Franco Maiani. Il risultato del mix è stata una squadra in grado di offrire un rugby corale e dinamico; e le quattro, attesissime novità non hanno deluso, mettendo lo zampino in praticamente tutte le mete sammarinesi.
A voler essere pignoli però qualche neo lo si può trovare nelle sconfitte con le abbordabili Estonia e Liechtenstein, che hanno pregiudicato rispettivamente accesso in semifinale e possibilità di lottare per il quinto posto.
RM
Nel servizio l'intervista a Davide Giardi, trequarti della nazionale sammarinese.