Rugby: gli All Blacks nella storia
I neo zelandesi partono fortissimo, placcaggi aggressivi e sfondamenti centrali di Ma'a Nonu. C'è tanta pressione sulla difesa australiana che fatica ad aprire per liberare e soffre. E così ad un minuto dall'intervallo arriva anche la meta degli All Blacks Smith attacca dentro i 22 e serve la corsa di Aaron. Il tuffo di Milner-Skudder e successiva trasformazione di Carter che col 16-3 consegna mezza coppa ai tuttineri già al riposo. Al ritorno in campo invece comincia un'altra partita. L'Australia esce dall'anonimato in attacco e si mette a giocare. E al 64' riapre tutto: la meta di Kuridrani, trasformata, riavvicina le squadre sul 21-17 con gli All Blacks che sbandano e incassano il parzialone di 0-14. Carter ferma l'emorragia con uno strepitoso Drop, la stanchezza australiana fa il resto e tutto ritorna come nel primo tempo, distanze e gerarchie sul campo. Finisce 34-17 con la storia che si concede agli All Blacks, primi tre volte in cima al mondo e padroni del Rugby per almeno altri 4 anni.
Roberto Chiesa