Sale l’attesa per la sfida Italia – Nuova Zelanda di Rugby. Lo stadio Olimpico ospiterà domani alle 15 il secondo test match della nazionale azzurra guidata da Brunel. Una gara impegnativa e al tempo stesso affascinante per l’Italia che sfida i campioni del mondo in carica. Le parole della vigilia sono affidate al capitano azzurro Sergio Parisse: “Dobbiamo essere realisti, gli All Blacks sono una squadra più forte di noi ma nel 2009 li abbiamo messi in grossa difficoltà a Milano: hanno segnato solo una meta e noi avremmo meritato di segnare una meta nel finale. Mi sento di dire che questa Italia è migliorata rispetto a quella del 2009, ma anche che in ogni partita possiamo essere messi in discussione”. Sull’approccio alla sfida, il numero 8 azzurro parla chiara: “Di certo faremo di tutto per sfruttare i nostri punti di forza ben noti a tutti, come la mischia e le maul ed il gioco degli avanti in generale, ma vogliamo anche provare a proporre un rugby diverso, coinvolgere i trequarti in attacco anche se è chiaro che contro la miglior linea arretrata al mondo per i nostri trequarti sia in fase difensiva che offensiva domani sarà un test davvero duro. Proveremo a mettere sotto pressione gli All Blacks rispettando i nostri principi principali di gioco, ma senza rinunciare a muovere il pallone”.
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