Comincia il 7 luglio e si conclude il 29 e soprattutto sarà durissimo il Tour numero 105 presentato a Parigi. Salita e pavè solo gli spauracchi. Tanta salita e tanto pavè per cui Grand Boucle all'insegna di selezioni naturali di altissimo profilo. Ma ce n'è davvero per tutti i gusti. Alla terza tappa prevista una cronometro a squadre di 35km che darà subito i distacchi tra i big in una prima settimana nella quale si farà sul serio eccome con le asperità della sesta tappa e soprattutto con ilpavè: 22 km di sampietrini riportano alla flame rouge degli anni 80. Con tanto di l’arrivo a Roubaix, davvero molto vicino al celebre Velodromo. Nel regno delle pietre la classifica subirà sicuramente un primo scossone: sarà domenica 15 luglio, giorno di Festa Nazionale e anche della Finale dei Mondiali di calcio.Sono previste in tutto 25 salite, prima si scaleranno le Alpi poi il Massiccio Centrale e a seguire i Pirenei. Poi il grande mostro, il vero tappone alpino: giovedì 19 luglio i ciclisti attaccheranno l’Alpe d’Huez, l’arrivo in cima dopo la Madeleine e la Croix de Fer. Tre tappe durissime senza tregua che con ogni probabilità decideranno il Tour de France.
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