Il San Marino affronta il Gualdo, assente Pietranera

Il San Marino affronta il Gualdo, assente Pietranera.
Gualdo, tanto ricordi. Il più brusco riguarda Agatino Cuttone, che in un pomeriggio di inizio estate svelò il grande bluff di Massimo Morgia e distrusse il suo piccolo castello di carte. Questa non è una rivincita, i fallimenti sportivi non si cancellano. Questa è un’altra storia e purtroppo non la scriverà Michele Pietranera fermato dai ferri del chirurgo. Il tecnico Buglio vuole tre punti e aspetta chi, ancora, si è visto troppo poco.
A Monte San Savino il Forlì dovrà dire se è ancora in grado di fare male o se lo sprint iniziale è già roba da archivi polverosi. Secondo viaggio consecutivo per il Bellaria, di quelli ad alto rischio. A Castelnuovo il pronostico è chiuso, quello che verrà sarà benedetto. Partitaccia anche per il Ravenna a Tolentino. Fino ad un mese fa sarebbe stato tutto ingiocabile, ora la bocca al colpaccione si potrebbe anche fare.
In C1 Rimini capolista chiede strada ad un Giulianova rinfrancato. Sospiro di sollievo per Acori che recupera D’Angelo e Trotta e dunque squadra praticamente fatta anche in avanti. L’indisponibilità di Docente risolve l’eterno ballo dei tre. Domani tocca ai fisicacci Floccari e Muslimovic.
Salendo in C1 partita senza ritorno per il Cesena. O meglio il ritorno si gioca tra qualche mese, ma continuare a perdere con le ultime non è il modo migliore di aspettare il mercato. Ficagna per Ambrogioni a destra e Rossetti a metà campo. Un solo dubbio: Ciaramitaro o Piccoli dietro a Cavalli, rigorosamente solo, a cercare l’ennesimo centro che scalderebbe un po’ tutti e diraderebbe per incanto le tante, troppe nubi di novembre.

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