
Vitaliano Bonucelli rovina la festa, la Massese vince al 94esimo e mantiene il + 9 sui Titani. Inutile nascondersi, l’avversario di questo San Marino è solo la formazione toscana, l’inseguimento è ufficialmente partito, lo scontro diretto della scorsa domenica aveva già evidenziato che i biancoazzurri possono e devono mettere nel mirino la squadra di Indiani. I numeri parlano chiaro, miglior difesa del campionato con solo 6 reti subite, all’Olimpico non passa nessuno dal 12 settembre scorso, prima giornata di campionato, sei i risultati utili consecutivi che mettono in risalto la quadratura del cerchio trovata da Francesco Buglio. La squadra gioca, diverte e lotta, l’esperimento con le due punte effettive supportate da uno straripante Bracaletti ha funzionato, Luison non ha fatto sfracelli ma la sua potenza fisica ha giovato a Pierobon che ha potuto sfruttare gli spazi. Il San Marino è cambiato, la squadra ora affronta tutti gli incontri più o meno difficili con la stessa concentrazione, cosa che non succedeva ad inizio stagione quando i cali erano evidenti soprattutto con le squadre cosi dette abbordabili.
Ora serve assolutamente una conferma in trasferta dove il San Marino non vince dallo scorso 17 ottobre (1 a 0 con l’Aglianese). Il Sansovino, che i Titani affronteranno mercoledì, sta attraversando un momento molto difficile e il tecnico Di Stefano potrebbe essere sollevato dall’incarico proprio in queste ore, dopo la pesante sconfitta subita con il Cuoiopelli.
Ora serve assolutamente una conferma in trasferta dove il San Marino non vince dallo scorso 17 ottobre (1 a 0 con l’Aglianese). Il Sansovino, che i Titani affronteranno mercoledì, sta attraversando un momento molto difficile e il tecnico Di Stefano potrebbe essere sollevato dall’incarico proprio in queste ore, dopo la pesante sconfitta subita con il Cuoiopelli.
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