San Marino calcio: l’analisi del lunedì.
Se ci si limitasse a questi 94 minuti l’analisi sarebbe impietosa nei confronti del Bellaria, spianato e dominato dal rullo dei padroni di casa. Devono rientrare Del Sole, Pieri e Chiaretti quest’ultimo ancora fermato da un fastidio muscolare, ma l’impressione è che con il ritorno di Fogacci al centro della difesa, e l’inserimento di Pellagatti in pianta stabile come esterno basso, il pacchetto arretrato sia decisamente più protetto. Quattro difensori bloccati garantiscono più sicurezza, e permettono a Samuele Sorbera e Davide Poletti di sprigionare le loro potenzialità nettamente da categoria superiore. La squadra di Campedelli, ha perso tutti i confronti diretti, e non ha mai dato l’impressione di poter impensierire Migani. La supremazia del Titano è stata indiscutibile, ma il calcio è strano, e dopo una miriade di traversoni che non hanno mai trovato correzioni adeguate, il goal che ha sbloccato il risultato è arrivato grazie ad un cross errato. Un’autentica prodezza invece il raddoppio. Emanuele Chiaretti ha confezionato un assist millimetrico, e per Lapadula è stato semplicissimo battere Venturi. Due gli strascichi che lascia questo derby . Il primo è il caso Chiaretti. L’ex Cesena è andato in panchina per un problema muscolare. Il riacutizzarsi del fastidio, accusato in partita, potrebbe ora costringerlo ad un stop forzato. Il secondo è il caso Petrone. Il tecnico senza alcuna giustificazione non si è presentato in sala stampa.
Lorenzo Giardi
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