Le prime tre giornate di campionato hanno mostrato una qualità nettamente diversa tra il San Marino e le squadre affrontate. Sono arrivati sei punti sui nove a disposizione, lo stop di Bellaria è stato il frutto di episodi girati male, ma la superiorità dei Titani era stata evidente. Ieri al di là della vittoria, quello che è piaciuto è stato l’atteggiamento. Il San Marino ha condotto, sofferto nella parte centrale del secondo tempo e chiuso nel momento giusto. Sta crescendo il comparto difensivo che ha mantenuto inviolata la propria porta, sta crescendo Verachi sul quale ha giurato Pier Paoli Bisoli e questa è più di una garanzia. Il numero che ha portato al primo gol è stato straordinario. Qualità ma anche personalità per questo ragazzo scuola Cagliari. Quasi inutile parlare di Davide Poletti. Il suo recupero in extremis dopo la grande preoccupazione del dopo Bellaria è stato essenziale. Il San Marino gioca un calcio semplice, ma efficace, tutti sanno quello che devono fare e non ci sono esperimenti. Petrone, ha fatto le scelte e con questa squadra salvo infortuni e squalifiche va avanti.. Una considerazione. Se da una parte è vero che il tecnico sta facendo giocare titolari, diverse riserve di Evani, e altrettanto vero che il campionato quest’anno è davvero povero. E chi ha in squadra Cesca, Gasparello, Poletti, Sorbera, Fogacci, non può perseverare nel parlare di squadra giovane e inesperta. Il San Marino ha tutto per fare un ottimo campionato allenatore compreso. Domenica a Prato il primo vero test di una certa entità.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
Riproduzione riservata ©