Giro di boa a quota 29 frutto di 7 vittorie, 8 pareggi 2 sconfitte. Miglior attacco con 31 reti segnate e una delle peggiori difese 21 gol al passivo, peggio hanno fatto Giacomense e Pro Vasto con 22 Poggibonsi 23 e Carrarese 26. Il confronto con l’anno precedente è improponibile: il San Marino infatti chiuse con 35 punti l’intero campionato, ciò nonostante serpeggia il malumore soprattutto per le innumerevoli occasioni gettate dalla squadra di Evani scivolata a meno 7 dalla Lucchese. Il primo posto pare avere già un padrone, i “vecchietti” di Favarin volano e hanno ancora la possibilità di allungare domenica prossima, quando renderanno visita al Poggibonsi mentre all’olimpico andrà in scena lo scontro diretto tra Prato e San Marino con i toscani che stanno nettamente meglio. 12 punti nelle ultime 6 giornate contro i 7 dei Titani che hanno il passo del loro centrocampo. Lento, prevedibile zavorrato da gente fuori ruolo e fuori condizione. E’ vero che Evani via via ha perso prima Pedruzzi, poi Testa, poi Amantini, ancora Testa uscito ieri dopo soli 15 minuti, ma che manchi qualcosa è palese al di là di assenze e alibi. Il San Marino non corre, cammina e gli altri soprattutto in queste ultime giornate sembrano tutti fenomeni al cospetto del centrocampo biancoazzurro che non filtra, e non appoggia. Il San Marino da l’impressione di essere spaccato in due tronconi, sostenuto da un attacco atomico e da un portiere di grande qualità. Facciano in fretta Centofanti e Lucchi a centrare obiettivi importanti nel mercato di gennaio per cementare i play off, la davanti i buoi sono scappati.
Lorenzo Giardi
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