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San Marino calcio: l’analisi del lunedì

30 nov 2009
San Marino calcio: l’analisi del lunedì
San Marino calcio: l’analisi del lunedì
Potremmo raccontare di un San Marino secondo in classifica ad una settimana dalla scontro diretto che potrebbe assottigliare il gap con la capolista e regalare agli sportivi sammarinesi un girone di ritorno tutto da vivere. La premessa è d’obbligo perché prima di andare ad analizzare i 90 minuti di ieri non si può dimenticare che questa squadra nel giugno scorso è stata ad un passo dalla serie D.
Il lavoro di Evani e dei suoi collaboratori è fino a questo momento accettabile, ma è palese che i biancoazzurri continuano a subire troppi gol, più o meno sempre nelle stesse modalità. Il tecnico continua a percorrere le stesse strade. Baldini ormai è un centrocampista, la sua lunga esperienza da difensore centrale, evidentemente non stuzzica l’appetito di Alberigo Evani. E’ chiaro che la società ricorrerà al mercato di riparazione per stringere i bulloni ad un reparto fino a questo momento perforabilissimo da chiunque. La Colligiana in precedenza aveva segnato due gol solo a Bassano, Poggibonsi e Sangiustese. Si parla spesso di disattenzioni, poca concentrazione e gol evitabilissimi, questo non è solo un problema da attribuire alla fase difensiva: è inaccettabile prendere un gol in contropiede fuori casa dopo aver battuto quattro corner consecutivi. E’ addirittura incredibile sentire nell’aria ciò che sta per accadere: non era infatti difficile (visto i precedenti) pronosticare il secondo gol della Colligiana su palla inattiva a distanza di un solo minuto da quello realizzato, seppur in circostanze fortunose, dal San Marino. Domenica c’è la Lucchese. Una partita che si prepara da sola, dove non sentiremo parlare di deconcentrazione, questo è un lusso che il San Marino concede solo alle così dette piccole.

Lorenzo Giardi

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