Il San Marino visto ieri avrebbe dovuto portare a casa l’intera posta. Su un campo notoriamente ostico per i colori biancoazurri, lo scorso anno Teramo fu il capolinea di Francesco Buglio, i Titani hanno sfiorato l’impresa facendo tremare in più di un occasione il fortino dei padroni di casa. Il punto dunque non accontenta, perché per uscire dall’empasse il San Marino, prima o dopo, il colpo lo deve fare. E a Teramo le premesse c’erano tutte. Fiorucci, contestato a più riprese dal pubblico di casa, sbaglia tutte le scelte, non è un caso che i biancorossi cambino marcia dopo le sostituzioni effettuate nella ripresa. Oltre alla prestazione confortante dal punto di vista dell’atteggiamento, completamente diverso rispetto ad altre uscite recenti, le note positive si allargano grazie alla conferma di Francesco Amantini classe 1987 ragazzo sul quale investire, e il ritorno di Tiziano Mottola, non ancora pronto per i 90 minuti, ma che ha mostrato di non avere alcun problema mentale dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per 5 mesi.
Capitolo silenzio stampa. Al termine dell’incontro la nostra troupe non è scesa in sala interviste , il Presidente Daniele De Luigi, unico designato a parlare, ci ha raggiunto direttamente in tribuna ed ha confermato il proseguimento del silenzio, i colleghi della Rai hanno invece ottenuto le parole del tecnico Nicoletti
Capitolo silenzio stampa. Al termine dell’incontro la nostra troupe non è scesa in sala interviste , il Presidente Daniele De Luigi, unico designato a parlare, ci ha raggiunto direttamente in tribuna ed ha confermato il proseguimento del silenzio, i colleghi della Rai hanno invece ottenuto le parole del tecnico Nicoletti
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