Convocato in sede intorno alle 18, Roberto Alberti ha ricevuto la lettera di licenziamento. La società San Marino Calcio ringrazia il tecnico per la professionalità dimostrata, ma da domani a dirigere l’allenamento non ci sarà il tecnico di Fermo. Alberti è arrivato sul Titano il 15 aprile, in sostituzione di Francesco Buglio, esonerato dopo 4 sconfitte consecutive. A lui fu affidato il compito di salvare la squadra. Ai play-out, nonostante una grande sofferenza, il San Marino conquista la permanenza in C1. La società lo premia, concedendogli la possibilità di guidare la squadra dall’inizio di stagione. Alberti riceve dalle mani del nuovo consulente di mercato, Claudio Crespini, una squadra profondamente trasformata: 14 i giocatori nuovi. L’obiettivo è la salvezza, senza passare dai play-out. I numeri dei Titani non sono in linea con le prospettive della società. 6 sconfitte in 11 incontri, terzultimo posto in classifica, 15 reti fatte e ben 16 subite. Numeri che inchiodano il tecnico. Paga Alberti, ma l’allenatore non è l’unico colpevole. Sono troppi i giocatori ad essere sotto lo standard. Diversi anche quelli sopravvalutati, molti errori anche in fase di mercato ai quali ora la società dovrà porre rimedio.
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