San Marino-Cesena dalle poche emozioni
Meglio il San Marino. Che si concede qualche peccato di gioventù e ci mette 20 minuti prima di capire che l’avversario è quanto di più abbordabile ci possa essere.
Alla mezz’ora i biancoazzurri costruiscono anche la palla per passare. L’ottimo Sorbera scambia con D’Andria e scarica sul piazzatissimo Ravaglia. Ancora un paio di spunti cesenati prima dell’intervallo e l’inevitabile girandola di sostituzioni.
Gli allenatori cercano indicazioni da tutti i componenti della rosa. Nel secondo tempo stanchezza e poco altro. Capece prova a scaldare i guanti a Tardioli, di là Bracaletti chiama alla parata Dei, da quest’anno vice-Simoncini.