Per una squadra che non vince da due mesi e che nelle ultime sette giornate ha raccolto appena quattro punti, poco importa se l’avversario di turno si chiama Salernitana. Al San Marino servono punti, nonostante tutto, nonostante le difficoltà rappresentate dalla trasferta in terra campana, ambiente caldo e squadra imbattuta sotto la gestione Cuoghi, ma soprattutto visto il perdurare dell’emergenza nella quale è costretto a lavorare il tecnico Buglio. A Salerno non ci saranno Meloni e Piovaccari, infortunati, De Feudis è squalificato, ed è in forte dubbio anche la presenza di Alberto Villa.
La sfida con la Salernitana aprirà un ciclo, probabilmente decisivo per l’intera stagione. Mercoledì all’Olimpico arriverà il Novara, mentre il nuovo anno si aprirà con due scontri diretti. Prima la Fermana, poi il Lumezzane, ma per allora il San Marino potrebbe avere un organico molto diverso, da quello attuale.
La sfida con la Salernitana aprirà un ciclo, probabilmente decisivo per l’intera stagione. Mercoledì all’Olimpico arriverà il Novara, mentre il nuovo anno si aprirà con due scontri diretti. Prima la Fermana, poi il Lumezzane, ma per allora il San Marino potrebbe avere un organico molto diverso, da quello attuale.
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