Meno cinque dai play off e più uno dai play out . Una classifica talmente strana che autorizza qualsiasi tipo di valutazione. La prima: il San Marino dopo gli innesti di gennaio ha una rosa assolutamente competitiva per affrontare l’ultima parte di un campionato tutt’altro che proibitivo. Giovanni Amodeo si è presentato come meglio non avrebbe potuto; su Leandro Guaita continuano insistenti le voci che la società abbia portato a casa un piccolo fenomeno: tutto da verificare nei 90 minuti. L’inserimento dell’argentino non dovrebbe provocare scossoni tattici: Petrone adotterà un classico 4-4-2. Un modulo che ha un unico rischio: la posizione di Gigi Grassi. Il folletto non ha mai reso defilato sulla corsia. Il tecnico campano dovrà cercare di liberarlo dalla troppa disciplina, è un giocatore che ama variare, difficile limitarlo.
Con il Cuoiopelli conta solo vincere. Il San Marino ha l’obbligo di provarci, ora c’è tutto per poter puntare ad inanellare una serie di risultati utili, che con una classifica di questo tipo, catapulterebbe i Titani a ridosso delle prime posizioni.
Quattro le assenze: Francioso, Sorbera, Turchetta e Levacovich ma sono buone le notizie che provengono dall’infermeria: nel giro di quindici giorni potrebbero tornare tutti disponibili.
Lorenzo Giardi
Con il Cuoiopelli conta solo vincere. Il San Marino ha l’obbligo di provarci, ora c’è tutto per poter puntare ad inanellare una serie di risultati utili, che con una classifica di questo tipo, catapulterebbe i Titani a ridosso delle prime posizioni.
Quattro le assenze: Francioso, Sorbera, Turchetta e Levacovich ma sono buone le notizie che provengono dall’infermeria: nel giro di quindici giorni potrebbero tornare tutti disponibili.
Lorenzo Giardi
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