Il San Marino non ce l'ha fatta: battuto 2-0 dalla Lodigiani, è fuori dai play off. Una partita, quella di ieri, condizionata dagli errori arbitrali. Gervasoni di Mantova: un nome che rimarrà impresso nella mente dei sammarinesi, ieri calorosissimi al seguito della squadra. Il San Marino è fuori dalla finalissima play off. Due mesi di black out che hanno permesso a Ravenna e Lodigiani il sorpasso in classifica: per il secondo anno consecutivo i Titani sono fuori per il peggior piazzamento in campionato. Play off tra l’altro acciuffati per i capelli all’ultima giornata dopo essere stata per mesi unica squadra antagonista della Massese. Le due sfide play off: il SanMarino domina all’andata ma il gol di Cutolo è una mazzata.
I biancoazzurri arrivano a Roma con due risultati su 3.
La partenza è buona: Pietranera dopo 120 secondi sbaglia la palla che avrebbe ipotecato la finale. La reazione dei padroni di casa arriva con Cutolo, che calcia alto a porta vuota; sul finire del primo tempo è ancora la Lodigiani con Scandurra e Mandrelli si oppone. Dopo soli 8 minuti, una brutta entrata di Pisciotta su Berardi e il direttore di gara non prende alcun provvedimento. L’ammonizione arriva al 21esimo per gioco pericoloso ai danni di Specchia. 30 secondi dopo sempre Pisciotta si rende protagonista di una brutta entrata su Coppola. Gervasoni è lì e sorvola.
Nella ripresa i biancoazzurri vanno vicinissimi al gol con Bracaletti e Bolla, ma Concetti si supera e respinge. Al terzo episodio di rigore per Gervasoni è tutto regolare.
Al 20 esimo Mandrelli sbaglia il tempo dell’uscita e frana su Macrì. Questa volta non ci sono dubbi: calcio di rigore che Cutolo trasforma. Con il San Marino sbilanciato in avanti Macrì ne approfitta per segnare il 2 a 0 che esclude i Titani dalla finale.
I biancoazzurri arrivano a Roma con due risultati su 3.
La partenza è buona: Pietranera dopo 120 secondi sbaglia la palla che avrebbe ipotecato la finale. La reazione dei padroni di casa arriva con Cutolo, che calcia alto a porta vuota; sul finire del primo tempo è ancora la Lodigiani con Scandurra e Mandrelli si oppone. Dopo soli 8 minuti, una brutta entrata di Pisciotta su Berardi e il direttore di gara non prende alcun provvedimento. L’ammonizione arriva al 21esimo per gioco pericoloso ai danni di Specchia. 30 secondi dopo sempre Pisciotta si rende protagonista di una brutta entrata su Coppola. Gervasoni è lì e sorvola.
Nella ripresa i biancoazzurri vanno vicinissimi al gol con Bracaletti e Bolla, ma Concetti si supera e respinge. Al terzo episodio di rigore per Gervasoni è tutto regolare.
Al 20 esimo Mandrelli sbaglia il tempo dell’uscita e frana su Macrì. Questa volta non ci sono dubbi: calcio di rigore che Cutolo trasforma. Con il San Marino sbilanciato in avanti Macrì ne approfitta per segnare il 2 a 0 che esclude i Titani dalla finale.
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