Il San Marino a Ferrara è diventato grande

Il San Marino a Ferrara è diventato grande.
Il San Marino ha vinto a Ferrara, ha vinto mandando segnali che trascendono i tre punti stessi.
Ha saputo soffrire, ragionare, correre, rimontare. Ha mostrato una chimica di squadra che non compra.
Ci vogliono buoni giocatori e per quelli c’è un mercato, poi c’è un giorno nel quale il gruppo prende coscienza di sé, pigia un bottone e comincia a pensare che vincere diventa una cosa normale.
Il San Marino sotto 1-0 è una squadra che si stupisce di non essere avanti, e qui scatta la molla per il salto di qualità. Ci sono almeno 4-5 giocatori in possesso di una cifra tecnica importante e il resto corre, polmoni e caviglie alla patria senza considerare sporco il lavoro di cucitura.
I biancazzurri espugnano il Mazza, mai caduto in stagione, e Tazzioli festeggia la vittoria numero 100 tra i professionisti. Ieri il San Marino ha mostrato la faccia da C1. E diversi segnali possono rivelare ciò che la bocca ancora non può dire.
E’ un campionato che si può vincere, con preghiera per il momento di tenere la cosa riservata.

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