San Marino fuori dalla C2. Domani l'ufficialità

E’ stata una giornata infuocata e densa di colpi di scena. Le prime notizie trapelate dalla riunione di lega in corso a Roma, arrivate intorno alle 16,30 darebbero il San Marino bocciato e dunque non iscrivibile al campionato di serie C2 . Sembrerebbe infatti che la coavisoc, l’organo di controllo dei bilanci, non abbia accolto alcun ricorso eccezion fatta per Treviso e Lumezzane. Ora i dirigenti biancoazzurri se dovessero essere confermate queste notizie, che solo domani la lega renderà note ufficialmente, dovranno ricorrere alla camera di conciliazione e successivamente al Tar del Lazio. Incredulità sul Titano all’arrivo di queste informazioni, il maggiore azionista Germano De Biagi continua a restare fiducioso, ma- ha sottolineato- se la bocciatura dovesse essere confermata, non inoltrerò nessun ricorso, non mi riconosco in questo calcio che mette con le spalle al muro società sanissime e salva società che hanno gonfiato e speculato sui bilanci in maniera esponenziale. Questa – ha continuato De Biagi, è la prova che non vogliono il San Marino all’interno di un campionato professionistico italiano. A questo punto tolgo il disturbo.
La società del Titano sarebbe fuori dal calcio professionistico per mancata presentazione del bilancio nei termini stabiliti . Questo significa che la Lega non ha tenuto in considerazione le diverse tempistiche di presentazione di Bilancio che esistono tra Repubblica di San Marino e Italia.
Da ciò che è trapelato dalla riunione di Lega delle 29 squadre che hanno inoltrato ricorso, solo Treviso e Lumezzane sarebbero state promosse, quindi oltre al San Marino anche Imolese e Castel San Pietro sarebbero fuori. Domani l’ufficializzazione poi il via agli eventuali ricorsi.