Se i numeri qualcosa vogliono dire, il Gavorrano non perde sul suo campo dal 7 marzo. Il dato da solo fa capire che per i Titani sarà tutt’altro che una passeggiata di salute quella in maremma toscana.Ma una risposta ai fragori polemici della sconfitta con il Carpi occorre darla, e vincere su un campo così insidioso, per la pioggia impietosa caduta incessantemente, e per i numeri citati, significherebbe riproporsi, ricandidarsi, a qualcosa di importante, nonostante l’attaccante del Carpi Giglio abbia già espresso sentenza definitiva nei confronti della squadra di Petrone. Per strappare la posta piena servono diversi ingredienti: riproporre la prestazione di domenica scorsa sarebbe già una spezia giusta, ma non basta ci vuole anche incisività sotto porta, cosa che è mancata totalmente domenica scorsa. Petrone ha diversi problemi: non recupera Alessandro Ligi, qualche acciacco anche per Verachi e Del Sole, Loiodice squalificato. Nel 4–4–2 anti–Gavorrano, troveranno posto Vivan tra i pali, Sorbera, Fogacci, Pellagatti, e Ruggeri in linea difensiva. Amantini, Del Sole se recupera o Pigini in mezzo, con Villanova e Poletti ai lati. Cesca e Gasparello solito tandem offensivo. Direzione arbitrale affidata a Luca Albertini di Ascoli Il fischietto marchigiano è al secondo anno tra i Prof.
Lorenzo Giardi
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