San Marino–Giacomense 3–0
Poletti, offre sempre “cioccolatini” solo da scartare, Lapadula brucia il diretto avversario, poi cade in area per il irettore di gara non ci sono gli estremi.
Minuto 41, Gian Luca Lapadula esercita la pressione che manda in tilt i due centrali della Giacomense, poi punta direttamente a rete, sinistro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Quarto centro per il numero 11 biancoazzurro, letteralmente scatenato.
La rumba non si arresta neanche nella ripresa. Poletti, giganteggia, Lapadula rimanda l’appuntamento con la doppietta personale, che non tarda ad arrivare. L’azione è da manuele del calcio : Loiodice, inserisce nel corridoio, Poletti non ha un piede, ma un compasso, Lapadula sfrutta la sua velocità per lasciare di sasso gli statici difensori di Gadda.
Non c’è più partita il San Marino dilaga. Lapadula, per Poletti, pronto il cross Sirri con le mani, l’arbitro è ben appostato. Rigore. Dagli undici metri si presenta Emanuele Chiaretti, Pavanello, gli toglie la gioia del primo goal con la maglia del San Marino. Ma anche in questo caso c’è il modo di rimediare. Davide Poletti è immenso, Sorbera inserisce il turbo, traversone dentro, Chiaretti si riprende il mal tolto, e si sblocca. Troppo San Marino per questa Giacomense, i Titani sfiorano ripetutamente anche il poker. Finisce 3 a 0, i biancoazzurri si portano a quota 7 i ferraresi restano a quota 11 ma escono ridimensionati da una partita che non c’è mai stata.
Lorenzo Giardi