San Marino-Gubbio 3-1
Prima dell’intervallo ancora Florindo, il migliore dei suoi. Sarebbe esagerato. Nella ripresa Alessandrini rivolta il Gubbio come un calzino. Via il grigio dalle facce e dalla maglie, la versione rossoblu è tutt’altra cosa. Dopo pochi secondi proteste ospiti. Affinito non fischia: sospirone collettivo in tribuna. Poi Chiarotto su punizione coglie la traversa e Tatomir va giù mentre Tazzioli urla e si infuria al cospetto di una squadra che pare averla data vinta. L’uscita terribile di Dei con Capece a rimediare sulla linea chiude il quarto d’ora di bambola. D’ora in poi ritorna il San Marino del Tazzio. Organizzato e tranquillo. E arriva anche il terzo gol: assist di Florindo a liberare un pazzesco shoot di Turchetta. Gol da spellarsi le mani. D’Aniello per Paoli, Berardi a metà campo, ma arriva il solito golletto che una squadra importate deve togliere dalla lista dei difetti. 3-1 e Gubbio in dieci perché il nervosissimo Tatomir rimedia il secondo giallo. Nel finale Meloni appena entrato potrebbe infierire ancora e non lo fa, poi il portiere Groppioni fa lo spot della C2. Cappella e miracolo tutto in uno. Domenica a Bassano, ci sarà tempo per pensarci.