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Il San Marino è una pentola a pressione

12 gen 2010
Il San Marino è una pentola a pressione
Il San Marino è una pentola a pressione
Cosa c’è dietro l’addio di Guerrino Gasparello? Il giocatore saluta tutti, ha parole per i compagni di squadra per il patron Germano De Biagi, per la società in generale, per il preparatore atletico Enrico Mendo ma non parla mai di Alberigo Evani e del team manager Massimo Radicchi.
Il San Marino è una pentola a pressione. L’addio di Gasparello fa rumore per le modalità con cui si sta materializzando e c’è la percezione che non sia l’unico. C’è stato un altro addio improvviso che ha fatto meno clamore: quello di Claudio Cafiero. Il difensore non si è presentato al rientro dopo le festività natalizie e sarebbe in prova al Frosinone. Cafiero e Gasparello sono operazioni di mercato del direttore generale Felice Centofanti. La situazione è pesante proprio nella settimana più importante dal punto di vista tecnico: domani il recupero con il Prato, domenica il Gubbio. Appare chiaro che sono due le correnti di pensiero che operano sul mercato una è quella riconducibile a Centofanti-Lucchi, l’altro blocco è quello rappresentato da Evani-Radicchi. Quest’ultimo era arrivato sul Titano presentato alla stampa come nuovo consulente di mercato, poi l’arrivo di Centofanti ha creato le basi per il suo passaggio al ruolo di team manager: l’anomalia ha creato una spaccatura. Ora De Biagi e Petronici si trovano ad un bivio, una scelta va fatta in fretta per tutelare la squadra. San Marino-Prato si giocherà in un clima infuocato. Gara importante in chiave play-off anche al Benelli. Il Ravenna affronta il Portogruaro con tutti gli effettivi a disposizione di Esposito. Rientra anche il difensore Anzalone che ha scontato le due giornate di squalifica.

Lorenzo Giardi

Guerrino Gasparello a Il rigore del lunedì

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