Il giorno più strano della storia del San Marino Calcio si è aperto tra carte bollate e moduli da compilare. La stranezza sta nel fatto che una società che possiede tutti i requisiti per ambire al ripescaggio in C1, debba inoltrare ricorso per essere ammessa alla C2. L’inserimento del San Marino nella lista nera, dopo che gli ispettori avevano già controllato il bilancio e si erano espressi in maniera favorevole sullo stesso, ha sorpreso e non poco dirigenti e sportivi. Una differenza di legislazione tra San Marino e Italia alla base di un equivoco, che domani sarà ufficialmente chiarito dalla Commissione di Appello (la cosiddetta Coavisoc). Certa di un pronto reinserimento in campionato, del quale mercoledì il Consiglio Federale diramerà i gironi, la dirigenza biancoazzurra continua a lavorare per allestire la squadra che affronterà la stagione 2005-06. Ma c’è un pesante strascico che tutta questa storia può portar con sé. L’errore commesso dal San Marino è stato catalogato alla voce “mancato rispetto dei termini”: questo presuppone una nuova lista degli aventi diritto al ripescaggio nella quel il San Marino rischia di essere collocato all’ultimo posto. Una C2 quasi certa, quindi, anche se il direttore generale resta ottimista.
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