Cesca–Sangiustese 2-1. Un alieno per questa categoria, da solo vince le partite e salva il peggior San Marino della stagione.Il centroavanti realizza due gol da autentico fenomeno: il primo è la prepotenza allo stato puro; il missile terra area che scaglia sotto l’incrocio dei pali piega le mani a Pandolfi. Il secondo è l’eleganza. Il destro che si spegne nello stesso angolo alto è una perla di saggezza da vedere e rivedere. Il tutto tra 33 esimo e il 34 esimo della ripresa in un minuto, Cesca, ribalta da solo la Sangiustese. La squadra di Giuidici ha gettato al vento una grande opportunità. In vantaggio al quinto della ripresa, grazie ad rigore decretato per presunto fallo di Poletti su Iazzetta poi realizzato da Vitali che spiazza Francesco Scotti, poco dopo fallisce la più facile delle palle gol per tornare a Monte San Giusto con tre punti di platino: l’errore sotto misura clamoroso è di Monti. L’episodio,sveglia un San Marino in partita solo nei primi 10 minuti del primo tempo dove erano scaturite due opportunità entrambe con Poletti . La squadra ha poi avuto una netta involuzione : il gioco è una chimera, e una formazione appena ordinata come la Sangiustese fa la voce grossa all’olimpico. Evani, le prova tutte per scuotere una squadra bloccata, e in effetti gli ingressi di Massaro e Baldini qualcosa in più portano alla causa. Il segnale che dal magma si possa invertire la rotta, arriva quando Tafani manda la sfera ad infrangersi contro la traversa, Bergamini, poi, non ha il guizzo dell’attaccante per far male. E’ il preludio allo show di Alessandro Cesca che vale da solo il prezzo del biglietto. Lui, in questo momento è il San Marino, dipendente, in modo imbarazzante dal suo centroavanti che sta lasciando un segno indelebile su questo inizio di stagione. Cesca si riprende il secondo posto in compagnia del Prato, in attesa che il San Marino torni una squadra come a spazzi a dimostrato di essere nelle precedenti uscite.
Lorenzo Giardi
Lorenzo Giardi
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