L’avventura di Roberto Alberti sul Titano sta per concludersi. Il modo con il quale il San Marino è uscito sconfitto dall’Olimpico non ammette appelli. La squadra è vuota, non ha idee, proprio come il tecnico, che dichiara di volersi accontentare del pareggio, dopo aver assistito alla prova minuscola dei suoi, e sostituisce Nossa con Di Maio, dopo il gol degli ospiti. Lascia in panchina per oltre 70 minuti Luca Ferrari, unico in grado di cambiare marcia.
Insomma, tanti errori in campo e fuori, ed ora, ad una settimana dallo scontro diretto con il Giulianova occorre decidere in fretta, perché Giulianova è una sorta di finale anticipata e non si può sbagliare. Alberti è arrivato a San Marino il 15 Aprile, ha preso l’eredità di Francesco Buglio, debuttando con una vittoria (3 a 1 sul Cittadella). Poi, dopo i due pareggi consecutivi con Salernitana e Novara, batte la Pro Sesto in casa nell’andata dei play out, grazie ai miracoli di Colombo e la vena realizzativa di Piovaccari. Il pareggio nella gara di ritorno vale la permanenza in C1.
Alberti, tra questa stagione e la scorsa, ha guidato 15 volte il San Marino, racimolando 4 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. Ora la società attende il rientro dal Brasile dell’azionista di maggioranza, Germano De Biagi. Domani la decisione. Se accetterà un contratto fino a Giugno, con opzione su quello successivo, il nuovo tecnico del San Marino potrebbe essere Walter Nicoletti. La conoscenza approfondita dell’ambiente, la grande esperienza nei vari campi di B e C, potrebbe essere la medicina per risollevare una squadra in caduta libera. L’altra ipotesi è quella del ritorno di Francesco Buglio ancora a libro paga. Meno probabile l’arrivo di Melotti.
Insomma, tanti errori in campo e fuori, ed ora, ad una settimana dallo scontro diretto con il Giulianova occorre decidere in fretta, perché Giulianova è una sorta di finale anticipata e non si può sbagliare. Alberti è arrivato a San Marino il 15 Aprile, ha preso l’eredità di Francesco Buglio, debuttando con una vittoria (3 a 1 sul Cittadella). Poi, dopo i due pareggi consecutivi con Salernitana e Novara, batte la Pro Sesto in casa nell’andata dei play out, grazie ai miracoli di Colombo e la vena realizzativa di Piovaccari. Il pareggio nella gara di ritorno vale la permanenza in C1.
Alberti, tra questa stagione e la scorsa, ha guidato 15 volte il San Marino, racimolando 4 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. Ora la società attende il rientro dal Brasile dell’azionista di maggioranza, Germano De Biagi. Domani la decisione. Se accetterà un contratto fino a Giugno, con opzione su quello successivo, il nuovo tecnico del San Marino potrebbe essere Walter Nicoletti. La conoscenza approfondita dell’ambiente, la grande esperienza nei vari campi di B e C, potrebbe essere la medicina per risollevare una squadra in caduta libera. L’altra ipotesi è quella del ritorno di Francesco Buglio ancora a libro paga. Meno probabile l’arrivo di Melotti.
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