6 giornate disputate, 4 sconfitte 2 vittorie nessun pareggio, questo lo score dei Titani in questo avvio di stagione. Germano De Biagi non vuole sentire parlare di crisi, ma i fatti dicono l’opposto. I biancoazzurri hanno il braccio del tennista, creano tanto, ma poi nel momento di piazzare la stoccata vincente si bloccano. Le grandi squadre hanno altre caratteristiche, lo Spezia di ieri non ha mostrato nulla di trascendentale, un tiro, un gol possesso palla e poco più in 90 minuti, tanto basta alla squadra di Soda per avere ragione di un San Marino stordito nel primo tempo, arrembante ma poco ordinato nella ripresa. Finisce con il pubblico di casa che applaude, perché l’impegno c’è stato, perché le occasioni sono arrivate a ripetizione, perché in questo momento anche la fortuna non è dalla parte dei Titani. Non vorremmo scomodare paragoni ma appare chiaro che San Marino e Rimini hanno lo stesso problema. In categoria superiore alcuni giocatori mostrano di avere grosse difficoltà. Tuona Buglio, negli spogliatoi a fine gara vibravano i muri, il tecnico era completamente fuori di se, poi in sala stampa un sorriso appena accennato dava l’impressione che la tensione fosse stemperata, ma le parole seguenti non lasciano spazio a troppe interpretazioni.
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