Nona vittoria in campionato seconda consecutiva, miglior attacco con 24 gol, più 3 sul Gualdo, prima fuga, e un gioco da far spellare le mani. San Marino in testa già da diverse settimane con pieno merito, anche domenica a Forlì per lunghi tratti dell’incontro si è vista una differenza abissale soprattutto dal punto di vista qualitativo, Bracaletti, Pagano, Pietranera e Lugnan decidono di fare quello che vogliono, quando vogliono, il secondo gol è un'altra perla da incastonare nella lunga collana di bellezze viste fino ad ora. Ma se tutto questo corrisponde a realtà, è altrettanto vero, che ha questa squadra piace il thriller, spesso, le amnesie difensive, restituiscono vita, a squadre già agonizzanti, vedi Cuoiopelli, vedi Tolentino e anche ieri la papera di Mandrelli dalla quale è scaturito il rigore, ha riaperto i giochi che sembravano chiusi, e buon per il San Marino che Celi di Campobasso ha annullato il gol di Baglieri al 94esimo, le immagini non ci aiutano a chiarire. A 180 minuti dal giro di boa, i biancoazzurri volano verso il traguardo di campioni di inverno, sarebbe la prima volta, in attesa di due rinforzi come Fausto Pizzi e Andrea Maniero.
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