Sono i numeri del San Marino al temine di un girone d’andata, pienamente in linea con i programmi d’inizio stagione.
La vittoria ottenuta sul Viareggio, ha confermato la crescita costante di una squadra, capace di emergere anche nelle difficoltà, rappresentate da un avversario più brillante e ben messo in campo.
Come si dice in questi casi, è arrivata la vittoria della grande squadra, quella ottenuta con valore aggiunto, che in casa sammarinese corrisponde al nome di Toni Caruezzo.
Un gol bello, pesante, che vale tre punti e che restituisce ai Titani, un attaccante che non sarà ancora al 100%, ma che è già in grado, di spostare gli equilibri di una gara intricata come quella di ieri.
Al giro di boa il bilancio è dunque più che soddisfacente, ma Tazzioli chiude continuità di gioco e di risultati, ed allora sotto con il Rovigo, domenica all’ Olimpico, per allungare la serie positiva.
Ancora una sconfitta per il Bellaria, che non ottiene punti proprio dalla vittoria con il San Marino.
A Gubbio i romagnoli, in dieci per l’espulsione di Zanardo, resistono fino al ottantaquattresimo, quando Corallo trova la deviazione vincente e regala il successo all’ undici di Marco Alessandrini.
La vittoria ottenuta sul Viareggio, ha confermato la crescita costante di una squadra, capace di emergere anche nelle difficoltà, rappresentate da un avversario più brillante e ben messo in campo.
Come si dice in questi casi, è arrivata la vittoria della grande squadra, quella ottenuta con valore aggiunto, che in casa sammarinese corrisponde al nome di Toni Caruezzo.
Un gol bello, pesante, che vale tre punti e che restituisce ai Titani, un attaccante che non sarà ancora al 100%, ma che è già in grado, di spostare gli equilibri di una gara intricata come quella di ieri.
Al giro di boa il bilancio è dunque più che soddisfacente, ma Tazzioli chiude continuità di gioco e di risultati, ed allora sotto con il Rovigo, domenica all’ Olimpico, per allungare la serie positiva.
Ancora una sconfitta per il Bellaria, che non ottiene punti proprio dalla vittoria con il San Marino.
A Gubbio i romagnoli, in dieci per l’espulsione di Zanardo, resistono fino al ottantaquattresimo, quando Corallo trova la deviazione vincente e regala il successo all’ undici di Marco Alessandrini.
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