Santarcangelo-Teramo 4-0

Il piccolo Santarcangelo sbriciola un Teramo presuntuoso ed irriconoscibile al termine di una partita dominata dalla gioventù, dell’entusiasmo, dall’organizzazione. I gialloblu dilagano nel secondo tempo ma creano da subito i presupposti per una gran giornata. Il portiere Farò costretto da subito a lavorare anche fuori area. Quello che sorprende è che gli ospiti dovrebbero in teoria vincere il campionato. E questo Teramo non lo vincerà. Dopo l’intervallo si aprono i rubinetti del cielo e il Santarcangelo fa saltare il banco: giocatone di Ambrosini per il rimorchio di Traini e vale il vantaggio. Di qui in poi è una sinfonia: padroni di casa perfetti e gara in ghiaccio nel giro di pochissimi minuti. Ambrosini, che ha confenzionato l’1-0, ora si concede in prima persona.
Angelini gestisce, ma non si accontenta di controllare e ordina ripartenze da spellarsi le mani. In realtà sul terzo gol c’è il cappellone dello stralunato Farò a facilitare il compito a Radoi, che nel frattempo è subentrato a Traini. Nel finale il pokerissimo lo cala Della Rocca, finalmente completamente recuperato. Una grande domenica di calcio che non cambia piani e realismo di un Santarcangelo che però sa di poter vivere molte domeniche a questo livello.

Roberto Chiesa

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