Sassari-Cantù 80-65: decisivo l'ultimo quarto
L'anticipo di mezzogiorno è un match a fisarmonica, nel quale entrambe le squadre alternano momenti di dominio totale ad altri di assoluta latitanza. L'avvio è sintetizzabile con le percentuali al tiro del primo quarto: 69% Sassari – con 8/9 da due – 31% Cantù, che da tre ne mette 1/7. E allora i sardi vanno subito sul 7-0 e al 5° è 19-4, gli ospiti sembrano fantasmi ma tutto d'un tratto ecco che si materializzano. Guidati da JJ Johnson - che nel primo tempo mette 18 dei suoi 21 punti - cominciano a macinare gioco e canestri, trovano il primo vantaggio con la penetrazione di Calathes e a inizio terzo quarto salgono a +6.
Sassari pare allo sbando e invece no, perché a questo punto la partita cambia di nuovo piega grazie a un 10-0 sardo che ribalta il distacco tra le due squadre. Il primo, breve momento di equilibrio dell'incontro regge fino alla fine della frazione, archiviata sul +3 Sassari. Dal 31° in poi non c'è storia: Cantù scompare definitivamente e marca solo con Dowdell, che mette 11 dei suoi 18 punti. I padroni di casa ne approfittano, regolano subito i conti con un deciso 12-2 e si arrampicano fino al +15 finale.
RM