Il Sassuolo umilia l'Ascoli
Il secondo tempo in realtà non comincia mai. E’ un’agonia lentissima, con un po’ di cambi tanto per abbozzare e la voglia di doccia con il novantesimo che non arriva mai. Arrivano altre due mazzate ben assestate: la prima è ancora di Noselli che completa la sua tripletta personale con un altro assolo con il pallone che rotola in rete senza bisogno alcuno di essere accompagnato. Basterebbe, non fosse che alla festa vuol partecipare anche Martinetti. Così, cucinato all’ascolana, l’Ascoli esce tra un minimo sindacale di fischi e una gran voglia di voltare pagina.
Roberto Chiesa