Oltre 300 i giovani ciclisti che hanno preso parte al “Gran Premio Liberazione”, giunto alla sua 46^ edizione e tra gli appuntamenti principali per il calendario delle gare giovanili. Ancora una volta è stato un successo per la Polisportiva Fiumicinese Fait Adriatica, organizzatrice dell'evento. Una corsa che, nel suo albo d'oro, può vantare anche il nome di Marco Pantani che vinse nel 1986 da giovane allievo del gruppo ciclistico Fausto Coppi di Cesenatico. Una carriera quasi irraggiungibile ma che chiunque sogna. Magari anche Alessandro Sbrissa, vincitore dell'edizione 2023. Il ciclista della U.C. Mirano si è imposto in volata dopo un gran duello con Thomas Dalla Bona a cui non è bastata una fuga partita poche centinaia di metri dopo il via e durata quasi 50km. Il veneto – che ha tenuto una media sbalorditiva di 42km/h – è stato raggiunto da Samuele Monti e dallo stesso Sbrissa, che ha regolato entrambi allo sprint. Solo quarto il romagnolo Luca Signorini, indicato alla vigilia come uno dei favoriti dopo due vittorie e un secondo posto nelle prime gare stagionali.
Il “Liberazione” ha poi assegnato altri due titoli: Paolo Antonio Albonetti ha vinto nella categoria Esordienti 1° anno, Marcello Pelloni nell'Esordienti 2° anno. Giornata di festa a Savignano sul Rubicone che si sta preparando al meglio per il grande evento: la partenza della cronometro del Giro d'Italia di domenica 14 maggio, valida come nona tappa della corsa rosa.