Scherma: Errigo d'oro nel Fioretto ai mondiali di Budapest
Vita rivoluzionata per lei, ripartita da zero, cambi radicali anche nella vita privata. Il talento puro, talvolta sprigionato in maniera disordinata, ha trovato nel nuovo tecnico Tomassini colui che ha saputo tirarle fuori anche le virtù mancanti, una su tutte la pazienza, che in uno sport come il fioretto risulta determinante. La miscela di tutto questo ha portato la 25enne di Muggiò (Monza) a salire sul trono più alto del mondo. Solo la Deriglazova in semifinale le ha tenuto il passo riuscendo a raggiungere la doppia cifra. Nulla ha potuto la tedesca Golubitskyi che è crollata sulle stoccate della Errigo. 15-8 e urlo liberatorio per un'Italia che in questo sport non tradisce mai.
Lorenzo Giardi