Ci sono un po’ di scommesse che ogni tanto si infilano dal lato giusto e poi gli investimenti, con una certezza di rendimento a prova di spread. La coppia dell’Italtennis Schiavone-Pennetta non tradisce mai e cavalca nell’altro emisfero un inizio d’anno col botto. L’estate australiana ha due protagoniste italiane. L’ex regina di Parigi, Francesca, ha annullato due match point e battuto la serba Jankovic, una cattiva che a tennis ci sa giocare e che ha saputo non molto tempo fa arrampicarsi fino alla prima posizione al mondo. Dopo aver perso il primo la Schiavone ha ribaltato un tie break che la vedeva nel secondo sotto 5-6 con due possibilità Jankovic di far partita. Nel terzo sempre sotto 1-3 per poi piazzare 5 giochi consecutivi. In semifinale a Brisbane attende la giocabilissima estone Katia Kanepi.
Tre ore di volo più in là ad Auckland è Flavia Pennetta a dominare la scena. Un grazioso carro armato brindisino schiaccia la malcapitata russa Elena Vesnina. Un velocissimo 6-2 6-1 in un’ora e spicci in una partita di fatto mai nata e diventata vista la differenza in campo un allenamento agonistico. Anche a lei il primo torneo dell’anno porta in dote la semifinale.
Roberto Chiesa
Tre ore di volo più in là ad Auckland è Flavia Pennetta a dominare la scena. Un grazioso carro armato brindisino schiaccia la malcapitata russa Elena Vesnina. Un velocissimo 6-2 6-1 in un’ora e spicci in una partita di fatto mai nata e diventata vista la differenza in campo un allenamento agonistico. Anche a lei il primo torneo dell’anno porta in dote la semifinale.
Roberto Chiesa
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