Quattro anni di squalifica per Alex Schwazer, il massimo della pena, per uso di epo, possesso di testosterone e altre violazioni: è questa la richiesta al Tribunale nazionale antidoping del capo della procura del Coni, Ettore Torri, per l'azzurro trovato positivo a un controllo a sorpresa alla vigilia delle Olimpiadi di Londra.
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