Non è finita l’Odissea di Alex Schwazer. Anzi, il tragitto infinito della medaglia d’oro a Pechino 2008 nella 50 chilometri, sembra appena iniziato. Dopo l’arcinota vicenda che lo ha coinvolto nell’edizione londinese dei cinque cerchi, il bolzanino è indagato dalla Procura capitolina per positività all’antidoping. Sulla base dei dati trasmessi della Procura Antidoping del Comitato Olimpico Italiano, il fascicolo è pervenuto alla Procura di Roma. Potenziali pene tra i tre mesi e i tre anni di reclusione per Alex Schwazer che a Londra, nel corso di una conferenza stampa, ammise di aver fatto uso di Eritropoietina (EPO).
Luca Pelliccioni
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