La bufera abbattutasi su Wengen scombina la seconda e ultima Combinata di questa Coppa del Mondo, regalando una ribalta inattesa a chi, di solito, osserva il podio da lontano. La vittoria va al 21enne svizzero Hintermann davanti al francese Muzaton e all'austriaco Berthold, rispettivamente 23°, 28° e 22° nello slalom speciale mattutino. Un terzetto alquanto improbabile, visto che in Coppa nessuno di loro era mai andato oltre l'11° posto, Hintermann poi si era spinto al massimo al 21°.
Motivo per cui nessuno fa troppo caso al tempo complessivo di 2' 26” 58 con cui lo svizzero chiude la discesa libera, portandosi in vetta con 26 centesimi su Muzaton. E invece ecco che la nevicata si fa fitta e le raffiche di vento intense, complicando non poco la vita ai meglio piazzati nella prima manche. Jansrud ha qualche problema coi materiali e chiude 11°, Pinturault – vincitore dell'altra combinata stagionale– è 20° dietro a Janka, staccato di 3” dal capolista. Un piazzamento che al francese basterà per fare sua la Coppa di disciplina con appena 11 punti in più di Hintermann, che intanto inizia a crederci. Muffat-Jeandet e Hadlin - terzo e secondo nello slalom – sono 18° e addirittura 29°, quindi tocca al leader Murisier che finisce 7° a 1' 18" dal vittorioso connazionale. Male gli italiani: Pangrazzi e Casse sono 13° e 14°, Paris è 27° e il duo Fill-Toniotti si ferma alla prima manche.
RM
Motivo per cui nessuno fa troppo caso al tempo complessivo di 2' 26” 58 con cui lo svizzero chiude la discesa libera, portandosi in vetta con 26 centesimi su Muzaton. E invece ecco che la nevicata si fa fitta e le raffiche di vento intense, complicando non poco la vita ai meglio piazzati nella prima manche. Jansrud ha qualche problema coi materiali e chiude 11°, Pinturault – vincitore dell'altra combinata stagionale– è 20° dietro a Janka, staccato di 3” dal capolista. Un piazzamento che al francese basterà per fare sua la Coppa di disciplina con appena 11 punti in più di Hintermann, che intanto inizia a crederci. Muffat-Jeandet e Hadlin - terzo e secondo nello slalom – sono 18° e addirittura 29°, quindi tocca al leader Murisier che finisce 7° a 1' 18" dal vittorioso connazionale. Male gli italiani: Pangrazzi e Casse sono 13° e 14°, Paris è 27° e il duo Fill-Toniotti si ferma alla prima manche.
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