Innerhofer entra nella storia dello sci, eguagliando il record di Zeno Colo, conquistato ad Aspen nel lontano 1950. Dopo l’oro nel supergigante e il bronzo nella discesa libera, il fuoriclasse di Brunico ha completato l’opera con la medaglia d’argento nella supercombinata. Una gara come sempre imprevedibile, per via delle condizioni di una pista fin troppo bagnata, che soprattutto in slalom ha favorito i primi concorrenti, rispetto a chi doveva giocarsi un posto sul podio. Innerhofer ha sfruttato al meglio le sue doti di discesista, conquistato il terzo posto assoluto, per poi sbalordire tutti nella gara dello slalom. Un sesto posto che nessuno si sarebbe mai immaginato e, solo il norvegese Svindal grande favorito della vigilia, è riuscito a far meglio nella somma dei tempi. La festa azzurra è stata completata dal bronzo di Peter Fill, che porta il medagliere italiano a un totale di quattro medaglie, quando ancora mancano le prove tecniche, prima lo slalom gigante, sia maschile, che femminile, poi gran chiusura con le due gare di slalom. Intanto con tre medaglie in un'unica rassegna iridata, anche Innerhofer può dire di aver conquistato il suo triplete.
Palmiro Faetanini
Palmiro Faetanini
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