Sci: Mikaela Shiffrin domina nello slalom in notturna a Flachau

Con tre settimane al via delle Olimpiadi Invernali di Sochi e Lindsey Vonn costretta ad una partecipazione forzatamente ed esclusivamente emotiva, gli appassionati statunitensi di sci alpino potranno aggrapparsi ad una nuova stella nascente. Anzi, già nata e piuttosto luminosa: un'atleta matura, seppur appena diciottenne, Mikaela Shiffrin, nata in Colorado nel marzo del 1995, è stata già etichettata come l'erede naturale della Vonn.
A parlare i numeri: quattordici podi in Coppa del Mondo, per metà sul gradino più alto. L'anno scorso si è presentata al pubblico strabiliando con la vittoria della Coppa di specialità: nessuna come lei nello slalom speciale.
Ieri sera la settima meraviglia, ottenuta in notturna a Flachau, in Austria. In casa di un mostro sacro come Hermann Maier si è esaltata la talentuosissima americana, che ha polverizzato – senza spingere nemmeno troppo in fondo al muro austriaco – il tempo della svedese Hansdotter, sul podio insieme alla connazionale di bronzo Pietilae-Holmer.
Uno stile pulito e una classe che non si vede tutti i giorni sulla neve: il dispiacere di non avere la Vonn è incolmabile. O forse no? Il medagliere olimpico statunitense – c'è da crederci – non sarà così vuoto.

LP

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