Si corre sulla leggendaria Streif ed è la gara più attesa della stagione.
Nel tempio della discesa libera si impone Thomas Dressen, che non poteva scegliere palcoscenico più prestigioso per ottenere il primo successo in carriera.
Un impresa di quelle con la I maiuscola, se si considera che l'ultima vittoria di un tedesco sulla Streif, risaliva addirittura a 39 anni fa.
Partito con il pettorale numero 19, Dressen ha strappato dalle mani di Feuz, il primo posto quando i giochi sembravano oramai fatti.
Per soli 20 centesimi, il discesista svizzero ha visto sfumare il sogno di coquistare la storica doppietta con vittoria a Wengen e Kitzbuhel, nella stessa stagione.
Finale amaro anche per l'austriaco Reichelt, che sulle nevi di casa, sognava il grande risultato invece si è dovuto accontenetare del gradino più basso del podio.
In ritardo i grandi favoriti. Il norvegese Svindal ha chiuso all'ottavo posto, con un ritardo di 1 secondo e 12 centesimi.
ll migliore degli italiani è stato Peter Fill, nono a 1 e 26 dal vincitore mentre Innerhofer è incappato una caduta, per fortuna senza gravi conseguenze.
Domani lo slalom speciale, che chiude il lungo weekend di Kitzbuhel.
Poi nel prossimo fine settimana la discesa di Garmisch, ultimo appuntamento prima dei Giochi Olimpici di Pyeongchang
Nel tempio della discesa libera si impone Thomas Dressen, che non poteva scegliere palcoscenico più prestigioso per ottenere il primo successo in carriera.
Un impresa di quelle con la I maiuscola, se si considera che l'ultima vittoria di un tedesco sulla Streif, risaliva addirittura a 39 anni fa.
Partito con il pettorale numero 19, Dressen ha strappato dalle mani di Feuz, il primo posto quando i giochi sembravano oramai fatti.
Per soli 20 centesimi, il discesista svizzero ha visto sfumare il sogno di coquistare la storica doppietta con vittoria a Wengen e Kitzbuhel, nella stessa stagione.
Finale amaro anche per l'austriaco Reichelt, che sulle nevi di casa, sognava il grande risultato invece si è dovuto accontenetare del gradino più basso del podio.
In ritardo i grandi favoriti. Il norvegese Svindal ha chiuso all'ottavo posto, con un ritardo di 1 secondo e 12 centesimi.
ll migliore degli italiani è stato Peter Fill, nono a 1 e 26 dal vincitore mentre Innerhofer è incappato una caduta, per fortuna senza gravi conseguenze.
Domani lo slalom speciale, che chiude il lungo weekend di Kitzbuhel.
Poi nel prossimo fine settimana la discesa di Garmisch, ultimo appuntamento prima dei Giochi Olimpici di Pyeongchang
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