Sci, Semmering: Harakiri Maze, trionfa la Velez Zuzulova
Tutto secondo pronostico fino alle ultime sei, quando le sorprese non sono certo mancate.
Irene Curtoni era momentaneamente quarta, alle spalle di Pietilae-Holmner, Geiger e Poutiainen.
Poi la discesa della Hoefl-Riesch, che chiude la sua prova al comando con 1.38.39. Di lì in poi, la fiera dell'incredibile.
Cadono sia la Kirchgasser, a cui bastava - col senno di poi - una prova comoda in 49" per salire sul podio. Ma soprattutto è caduta anche Mikaela Shiffrin, una delle candidate alla vittoria finale, Maze permettendo.
Gioco forza per la Zettel, che mette le mani su una medaglia sicura chiudendo in 1.37.38 quando al cancelletto mancavano solo due atlete, le migliori della prima manche.
Scia alla grande la Velez Zuzulova, che ad una prova in 47.77 nel pomeriggio fa seguire un in 48.11 che vale - quanto meno - la piazza d'onore, in attesa del gran finale con Tina Maze.
La soglia dell'oro è fissata a 1.37.28, nulla di impossibile per chi ha affrontato la prima manche in 47.22 netti. Sufficiente una prova in 50", una passeggiata per la slovena, che parte in quarta facendo segnare un vantaggio di 24 centesimi al primo intertempo. Poi qualcosa va storto, la Maze inizia a perdere terreno e si ritrova seconda, a +0.26 nel secondo intertempo. Il recupero di ulteriori 6 centesimi non è sufficiente, e la favorita di giornata chiude addirittura terza dietro alla Zettel, stratosferica nell'ultimo parziale.
Un finale tutt'altro che scontato per l'ultimo evento sciistico del 2012, che sottolinea ulteriormente l'incertezza e l'estrema competitività che regna nel mondo della neve internazionale.
Luca Pelliccioni