Con un bronzino al sale di Manfred Moelgg, l’Italia chiude un mondialone con il terzo posto dell’atesino nello Speciale dietro al francese Grange e allo svedese Byggmark sfuttando il pettorale numero uno in una prima manche chiusa al secondo posto e poi gestendo la seconda nella quale l’alta temperatura aveva segnato la pista in modo pressoché irreversibile. L’altra speranza, il campione olimpico Razzoli fuori. Per Moelgg è la seconda medaglia in carriera di Aare nel 2007, la sesta di un’edizione record. A Garmish l’Italia è ritornata ai tempi di Tomba e Compagnoni, questa volta si legge Innerhofer e Brignone ma sono 6 i metalli conquistati come in quel lontanissimo 1997 al Sestriere. L’Italia chiude al secondo posto il medagliere alle spalle dell’Austria e la sorpresa è tanta perché una stagione avara di successi in Coppa del Mondo mai ha fatto preludio ad un mondiale così dolce. L’effetto Innerhofer ha forse svegliato dal torpore una squadra che ora nelle ultime gara di stagione potrà aggiustare il tiro anche in Coppa.
Roberto Chiesa
Roberto Chiesa
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