Slalom gigante da Oscar quello di Adelboden, col francese Pinturault e l'austriaco Hirscher a contendersi la vittoria a suo di discese da urlo. La spunta il primo di appena 4/100, relegando l'avversario al secondo posto davanti al connazionale Schoerghofer, staccato di quasi due secondi.
Un successo che Pinturault si costruisce nella prima manche, chiusa in testa con 64/100 di vantaggio su Schoerghofer e 70/100 su Hirscher. Per riaprire i giochi ci vorrebbe una seconda manche superba del cinque volte campione del mondo, che puntualmente arriva: partenza infuriata, discesa da manuale dello sci e muro conclusivo mangiato come fosse un campo scuola, col cronometro che, in attesa del francese, segna 1” 99 di vantaggio sul norvegese Kristofferson.
Tutt'altro che impressionato Pinturault regala una seconda manche senza sbavature, conservando il vantaggio accumulato nella prima prova e portando a casa il terzo slalom gigante della sua stagione, chiudendo tra gli applausi del pubblico e del rivale. Giornata spettacolare per lo sci in generale, non per quello azzurro: il migliore è Eisath, 9° dopo una prima manche chiusa al 17° posto a causa di un errore, 13° Moelgg.
RM
Un successo che Pinturault si costruisce nella prima manche, chiusa in testa con 64/100 di vantaggio su Schoerghofer e 70/100 su Hirscher. Per riaprire i giochi ci vorrebbe una seconda manche superba del cinque volte campione del mondo, che puntualmente arriva: partenza infuriata, discesa da manuale dello sci e muro conclusivo mangiato come fosse un campo scuola, col cronometro che, in attesa del francese, segna 1” 99 di vantaggio sul norvegese Kristofferson.
Tutt'altro che impressionato Pinturault regala una seconda manche senza sbavature, conservando il vantaggio accumulato nella prima prova e portando a casa il terzo slalom gigante della sua stagione, chiudendo tra gli applausi del pubblico e del rivale. Giornata spettacolare per lo sci in generale, non per quello azzurro: il migliore è Eisath, 9° dopo una prima manche chiusa al 17° posto a causa di un errore, 13° Moelgg.
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