Il momento negativo dei gigantisti italiani si conferma anche in Germania. Gli azzurri sono lontani dai big della specialità. Il migliore risultato è di Manfred Moelgg, diciassettesimo. Combattutissima invece la lotta per il grandino più alto del podio. L’americano Ted Ligety ha confermato i risultati della stagione strappando la medaglia d’oro al francese Richard per otto centesimi. Quarto dopo la prima manche, Ligety è stato capace di accelerare e tenere anche sulla neve molle nella parte finale della pista. In rimonta anche la prova di Richard che sul podio ha preceduto l’austriaco Schoerghofer. Delude Svindal. Il favorito numero uno per la vittoria non è andato oltre il quarto posto finale dopo aver compromesso tutto il vantaggio accumulato in mattinata sulla parte finale del muro. Rammarico per Bode Miller. L’americano è il miglior nella seconda manche, ma si deve accontentare del 12’ posto assoluto dopo gli errori commessi nella prima. Da dimenticare il mondiale di Max Blardone. L’azzurro ha condizionato la sua prova con un grave errore nella prima manche che l’ha relegato in 30’ posizione. Gli altri due italiani in gara, Davide Simoncelli e Giovanni non sono andati rispettivamente oltre 20’ e 28’ posto. Con lo slalom speciale si chiude tra sabato e domenica il mondiale di Garmisch. Per l’Italia ottime speranze di medaglia con il campione olimpico Giuliano Razzoli.
Elia Gorini
Elia Gorini
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