Gestire un gruppo, farlo nel migliore dei modi, ottenere il massimo del risultato. Se poi l’obiettivo è conquistare il titolo mondiale, si capisce ancora meglio come il calcio possa essere metafora di vita e l’allenatore campione del mondo il miglior insegnante in materia.
Marcello Lippi allenatore, Marcello Lippi professore all’università di Rimini per il master internazionale in strategia e pianificazione delle organizzazioni e degli eventi sportivi, organizzato congiuntamente dalle università di San Marino e di Bologna.
In due ore l’ex commissario tecnico ha rivissuto la cavalcata verso il quarto titolo mondiale attraverso le sue esperienze dentro e fuori lo stadio.
Gestire un gruppo non è facile, ancora di più se si parla di grandi atleti, perciò è fondamentale la scelta dei propri collaboratori, persone di fiducia attente a rispettare il proprio ruolo. Da qui l’analogia con le più classiche dell’aziende, dove il fine ultimo è una vittoria che si chiama profitto.
Argomento della lezione tenuta da Marcello Lippi “La gestione di un gruppo vincente”. Il tecnico toscano ha subito messo in chiaro un concetto fondamentale: “la gestione del gruppo è importante, ma secondaria a un altro elemento come la sua costruzione”.
Una squadra ben costruita ottiene dei risultati e questo lo si può fare soltanto imponendo la propria personalità senza annullare quella degli altri.
Questo il pensiero del Lippi mondiale che ha saputo interessare e coinvolgere tutti gli intervenuti che hanno cercato di stuzzicare l’ex ct anche sui problemi del calcio e sulle trattative di mercato. Non è mancato il riferimento alla prossima serie B con tre romagnole impegnate: Cesena, Rimini e Ravenna. Parlando dei bianco rossi è stata l’occasione di ricordare Vincenzo Bellavista.
Lippi, che adesso si gode le vacanze, non esclude un suo ritorno in panchina, preferendo comunque il campo ai banchi di scuola.
Marcello Lippi allenatore, Marcello Lippi professore all’università di Rimini per il master internazionale in strategia e pianificazione delle organizzazioni e degli eventi sportivi, organizzato congiuntamente dalle università di San Marino e di Bologna.
In due ore l’ex commissario tecnico ha rivissuto la cavalcata verso il quarto titolo mondiale attraverso le sue esperienze dentro e fuori lo stadio.
Gestire un gruppo non è facile, ancora di più se si parla di grandi atleti, perciò è fondamentale la scelta dei propri collaboratori, persone di fiducia attente a rispettare il proprio ruolo. Da qui l’analogia con le più classiche dell’aziende, dove il fine ultimo è una vittoria che si chiama profitto.
Argomento della lezione tenuta da Marcello Lippi “La gestione di un gruppo vincente”. Il tecnico toscano ha subito messo in chiaro un concetto fondamentale: “la gestione del gruppo è importante, ma secondaria a un altro elemento come la sua costruzione”.
Una squadra ben costruita ottiene dei risultati e questo lo si può fare soltanto imponendo la propria personalità senza annullare quella degli altri.
Questo il pensiero del Lippi mondiale che ha saputo interessare e coinvolgere tutti gli intervenuti che hanno cercato di stuzzicare l’ex ct anche sui problemi del calcio e sulle trattative di mercato. Non è mancato il riferimento alla prossima serie B con tre romagnole impegnate: Cesena, Rimini e Ravenna. Parlando dei bianco rossi è stata l’occasione di ricordare Vincenzo Bellavista.
Lippi, che adesso si gode le vacanze, non esclude un suo ritorno in panchina, preferendo comunque il campo ai banchi di scuola.
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